PIANO DI ZONA
È lo strumento di programmazione delle politiche sociali e lo strumento primario per la realizzazione della rete dei servizi sociali. Rappresenta lo strumento di integrazione sociale e sanitaria.
UFFICIO DI PIANO >>>
Organismo di supporto tecnico ed esecutivo con funzione di coordinamento, è responsabile delle funzioni tecniche, amministrative e della valutazione degli interventi del Piano di Zona.
GESTIONE ASSOCIATA >>>
Istituito dai Comuni dell’Ambito di Bellano con l’accordo di programma, è lo strumento per la realizzazione di interventi e servizi sociali rivolti alle persone e alle famiglie del Distretto.
COMPITI ED OBIETTIVI DEL PIANO DI ZONA
…”…È lo strumento triennale della programmazione della rete d’offerta sociale e dell’attuazione dell’integrazione tra la programmazione sociale e sociosanitaria in ambito distrettuale, anche in rapporto al sistema della sanità, dell’istruzione e della formazione, della casa e del lavoro…”… (art. 18, l.r. 3/2008)
Il Piano di Zona è uno strumento di programmazione integrato che serve a costruire un sistema di interventi e servizi, attraverso la collaborazione di più soggetti. Il Piano di Zona deve contenere obiettivi precisi, azioni mirate e risorse dedicate, nel rispetto delle linee di indirizzo del Piano Regionale dei servizi alla persona e alla comunità. È necessario pertanto un approfondimento dei bisogni del territorio e una riflessione sull’organizzazione dei servizi, anche al fine di elaborare nuove forme di intervento.
OBIETTIVI
– Promuovere il benessere;
– Prevenire il disagio sociale;
– Valorizzare la famiglia, sostenendo le responsabilità famigliari e le capacità genitoriali;
– Rafforzare i diritti dei minori;
– Sostenere adulti in difficoltà;
– Favorire e sviluppare il coordinamento dei servizi per gli anziani;
– Migliorare le azioni e gli interventi;
– Costruire uno strumento metodologico per il mantenimento e l’implementazione delle attività di piano.
IL PIANO DI ZONA 2018-2020
Il Piano di Zona 2018-2020, approvato dalle Assemblee degli Ambiti distrettuali di Bellano, Lecco e Merate riunite in seduta congiunta il 27.06.2018, prevede il proseguimento della strada intrapresa, ma anche ulteriori evoluzioni in termini di obiettivi da sviluppare o da potenziare, sia all’interno dell’Ambito sia verso il sistema definitivamente delineato dell’Area Comune del Piano di Zona Unitario, in sinergia con gli Ambiti di Lecco e Merate.
Tale documento, che contiene le linee guida della programmazione sociale e sociosanitaria del territorio provinciale, mira a sviluppare un sistema di welfare che attui a tutti i livelli un reale “prendersi cura”, riconoscendo la centralità della persona come destinataria e nello stesso tempo soggetto attivo di un percorso di ascolto, orientamento e accompagnamento nella risposta ai bisogni espressi.
La complessità dei bisogni richiede oggi una visione insieme analitica e sistemica della programmazione sociale, che tenti di cogliere l’interdipendenza degli elementi che determinano il successo o il fallimento di ogni investimento di politiche sociali. Di conseguenza, la scommessa del nuovo Piano di Zona è quella di ricomporre la frammentazione dei temi in macro aree di riferimento all’interno delle quali leggere i dati, i bisogni, le tendenze in atto e ricollocare gli interventi secondo una prospettiva unitaria, valorizzando i collegamenti, gli approcci, le esperienze. Le sei macro aree della programmazione dell’area comune sono così definite:
1. Azioni di sistema per contrastare le povertà
2. Dare prospettiva alle persone in condizione di fragilità, non-autosufficienza e disabilità
3. Comunità accoglienti, comunità solidali, comunità esigenti
4. Integrazione sociale e sociosanitaria. Salute e benessere dei territori
5. Attenzione alle famiglie e cura dei legami. Investire sulle nuove generazioni
6. Progettare comunità di relazioni
Per quanto concerne i principali obiettivi, che a livello del nostro Ambito Distrettuale si vogliono perseguire, essi riguardano:
o Sviluppo del Presst Valsassina/apertura nuovo Presst sul lago
o Creazione e/o potenziamento di spazi di aggregazione/animazione per anziani
o Proposte integrative al SAD tradizionale
o Potenziamento e sviluppo dell’Assistenza Educativa Scolastica di gruppo
o Costituzione di luoghi/poli in cui verranno proposte attività educative/di socializzazione/di supporto a favore di minori, sia durante l’anno scolastico ma anche durante i periodi di chiusura delle scuole (vacanze, ponti, estate)
o Individuazione di strategie/luoghi di incontro dei giovani per offrire orientamento e accompagnamento alle scelte
o Proposte di esperienze pre-lavorative, tirocini a favore di adolescenti e giovani