SERVIZIO SOCIALE DI BASE
Le assistenti sociali operanti presso il Servizio Sociale di Base svolgono un’attività professionale di aiuto e supporto alla persona, alla famiglia e ai gruppi, nello specifico ambito territoriale di loro competenza. Il bacino di utenza è molto variegato: famiglie, disabili, minori e anziani, residenti o domiciliati nel territorio.
SERVIZIO TUTELA MINORI >>>
Prestazioni psico-socio-assistenziali.
AREA MINORI E GIOVANI >>>
Servizi in ambito scolastico e sociale.
ASSE ADULTI DISTRETTUALE E PROVINCIALE >>>
Difficoltà economiche e precarietà abitativa con rischio di esclusione sociale.
LE FUNZIONI DEL SERVIZIO SOCIALE DI BASE
La maggioranza dei Comuni appartenenti alla Comunità Montana Valsassina Valvarrone Val d’Esino e Riviera ha conferito l’incarico di gestione delle funzioni socio-assistenziali di base alla medesima Comunità Montana, presso la quale dal 2015 la gestione delle stesse – come altro – è organizzato in regime di co-progettazione con il Consorzio Consolida di Lecco.
Le assistenti sociali operanti presso il Servizio Sociale di Base svolgono un’attività professionale di aiuto e supporto alla persona, attraverso un lavoro complesso di comprensione del bisogno del cittadino e di progettazione di interventi, nello specifico ambito territoriale di loro competenza. Il bacino di utenza è molto ampio: le assistenti sociali si occupano, infatti, di tutta la popolazione intesa come comunità, ossia famiglie, disabili, minori, adulti ed anziani.
In particolare, le peculiari e rilevanti evidenze nell’evoluzione dei bisogni, che accomunano questi territori così diversi, sono principalmente cinque:
- l’invecchiamento della popolazione;
- l’impoverimento delle famiglie;
- l’aumento della popolazione compresa nella fascia 0 – 17 anni in linea con l’aumento della popolazione in generale;
- l’incremento di soggetti in “grave stato di indigenza”, che rappresenta insieme ad altre figure assimilabili (donne vittime della violenza, persone soggette a misure restrittive) oltre il 50% delle segnalazioni presentate dai SSB;
- il fenomeno della crescente immigrazione e dei rapporti sempre più frequenti con le famiglie lombarde, in virtù soprattutto della professione prevalente delle donne immigrate (colf o badante) che le mette in diretta relazione con le famiglie autoctone.
Si tratta del primo e principale punto di accesso, in quanto più vicino al cittadino, per richiedere informazioni e/o servizi forniti dai vari Enti, presso il quale le assistenti sociali svolgono:
- attività di segretariato sociale, di informazione ed orientamento sui servizi sociali e sanitari anche specialistici, sulle normative, sulle opportunità del territorio, sulla possibilità di accedere a contributi economici e/o finanziamenti comunali e regionali;
- analisi ed accoglimento della domanda, presa in carico, attivazione dei servizi e/o interventi del Comune o di altri Enti nel rispetto della normativa vigente, ed elaborazione del progetto individualizzato;
- programmazione e verifica degli interventi a favore del cittadino in accordo con la famiglia, le unità specialistiche, la scuola, il territorio e tutti i Servizi socio-sanitari.
COMUNI ADERENTI
Barzio,
Casargo,
Cassina Valsassina,
Crandola,
Cremeno,
Dorio,
Esino Lario,
Lierna,
Introbio,
Margno,
Moggio,
Morterone,
Pagnona,
Perledo,
Premana,
Sueglio,
Taceno,
Valvarrone
Varenna.
Nello specifico gli interventi e gli strumenti utilizzati sono, a titolo esemplificativo:
- Segnalazione e filtro, collegamento e integrazione con gli altri servizi specialistici (2° livello).
- Promozione di risorse nei confronti del Comune di appartenenza, del privato sociale, della Comunità locale e di altre istituzioni.
- Sostegno alla famiglia così come previsto dal Piano Socio Sanitario Regionale.
- Prevenzione del disagio sociale
- Verifica dell’efficacia degli interventi
- Attività di interazione con i soggetti politici referenti locali
- Attività di raccolta di dati e informazioni presso L’ATS (ex ASL), i Comuni e le agenzie sociali locali (Associazioni, gruppi formali e informali ecc)
- Attività di relazione tra gli Enti, Servizi e Organizzazioni a livello operativo.
- Registrazione di casi e stesura delle relazioni sociali
- Riunioni d’èquipe interdisciplinari, interne ed esterne al servizio
- Colloqui individuali
- Visite Domiciliari
- Elaborazioni di diagnosi sociali
- Servizio di Assistenza Domiciliare: attivazione del servizio, organizzazione e monitoraggio.
La Gestione Associata garantisce un coordinamento e un supporto a tutte le assistenti sociali dell’ambito, anche per i comuni che non hanno conferito il servizio.